11 Dic 2014
Inserito da: Andrea Lanfranchi in: Internet, Mondo IT, Programmazione
Dal 1° gennaio 2015 diventa operativo il nuovo regolamento UE in materia di imposizione sul valore aggiunto (IVA) e sulle implicazioni dell’applicazione tra i paesi membri dell’Unione Europea. L’adesione al regolamento è facoltativa anche se può portare interessanti semplificazioni e vantaggi per gli “esportatori” abituali e, comunque, non è escluso potrà prevedere una applicazione più ampia.
Se avete uno store tramite il quale vendete solo a clienti della vostra stessa nazione non dovete preoccuparvi di nulla: applicate già le corrette aliquote IVA del vostro paese. In questo caso non cambia nulla.
Se invece vendete anche a clienti in altri paesi dell’Unione Europea ci sono alcune considerazioni da fare:
Fino ad oggi il venditore ha sempre applicato il regima IVA del proprio paese (fatta eccezione per le vendite B2B), ovvero l’aliquota IVA del venditore. I venditori che decideranno di aderire e conformarsi al nuovo regime applicheranno l’aliquota IVA del paese dell’acquirente. Quindi, anzichè gestire una sola aliquota IVA, il venditore dovrà ora preoccuparsi di conoscere, ed applicare, le aliquote IVA di ognuno dei paesi UE dove vende (o intende vendere) i propri prodotti. Se da un lato questa nuova impostazione può sembrare tecnicamente onerosa per i venditori (e lo è) dall’altro farà guadagnare nuova competitività sul prezzo dal momento che l’applicazione dell’IVA viene resa “neutrale”. Ad oggi l’italia è il paese con una delle aliquote più alte e, per esempio, sconta almeno un paio di punti di svantaggio rispetto a quella della Germania.
Il venditore quindi potrà applicare aliquote diverse e dovrà comunicare trimestralmente al proprio paese (per gli italiani all’Agenzia delle entrate) gli imponibili e le imposte applicate per le vendite UE e successivamente il paese del venditore comunicherà agli altri stati membri gli importi IVA a debito applicati per le corrette compensazioni.
Per poter accedere al regime MOSS (Mini One Stop Shop) è necessario presentare registrazione telematica presso l’Agenzia delle Entrate.