Whatsapp costerà 0,01€ al messaggio … l’ennesima bufala
04
Feb
2013
Inserito da: Andrea Lanfranchi in: Internet
Questa mattina ricevo da un mio contatto Whatsapp il seguente messaggio, evidentemente copiato e reinoltrato : “Whatsapp costerà 0,01€ al messaggio. Mandalo a 10 persone. Quando lo farai la luce diventerà blu (se non lo manderai l’agenzia di whatsapp ti attiverà il costo). Attenzione ricorda sul serio x questo per questo ti obbligano ad avere l’ultima attualizzazione! Lo hanno detto al tg5 !” Con tutta evidenza si tratta di una bella bufala con le solite caratteristiche della catena di S.Antonio per imbecilli che, troppo pigri o troppo stupidi per informarsi sulla reale validità del messaggio, inoltrano ad-cazzum. Ma vediamo come si smaschera una bufala come questa:
- L’italiano : la forma italiana è, a dir poco, approssimativa da cui si deduce che è stata tradotta da un messaggio in altra lingua (verosimilmente l’inglese) con tutta probabilita da un qualche traduttore automatico.
- La fonte : non è dichiarata e nemmeno cercando sul sito ufficiale di Whatsapp è possibile reperire riferimenti ad un ipotetico addebito di costi per messaggi.
- Il costo : l’introduzione, che il messaggio vorrebbe far apparire come a-tradimento, di un costo è del tutto ingiustificata. Whatsapp non è una applicazione totalmente gratuita come molti, ingenuamente, credono: se l’avete installata su un iPhone l’avete già pagata per il semplice download da iTunes (circa 0,99$); per tutti gli altri tipi di telefoni per i quali sia disponibile questa applicazione il costo, dopo un primo anno gratuito, è di circa 1,99$ all’anno.
- La tecnica : indubbiamente whatsapp è una applicazione dietro la quale ci sono grosse strutture per la raccolta e la consegna dei messaggi (milioni di utenti in tutto il mondo lo usano). I gestori/sviluppatori di questo servizio sostengono senza alcun dubbio dei costi (server, banda internet, aggiornamenti di sicurezza ecc.) e non si è mai visto che un gestore inciti alla diffusione di messaggi NON pubblicitari (che intaserebbero il servizio aumentandone i costi di gestione) con il solo risultato di far guadagnare la gratuità perpetua del servizio.
- La paura del complotto : il messaggio è costruito ad arte per instillare il dubbio che questa informazione sia stata tenuta ufficialmente nascosta e che questo passaparola sia nato da qualche eletto che essendone venuto a conoscenza, lo distribuisce gratuitamente per il bene dell’umanità. Anche l’accenno al fatto che whatsapp obblighi in qualche modo all’installazione del programma e di tutti gli aggiornamenti, vuol fare intendere che ci sia sotto qualcosa per spillare soldi. La realtà è ben diversa e tenere aggiornati i programmi, le applicazioni, è sempre buona cosa dato che vengono sistemate in continuazione piccole falle che possono compromettere la sicurezza d’uso del servizio.
Ma perchè nascono allora questi messaggi ? Il motivo principale, in questo caso come in tanti altri che hanno riguardato facebook per esempio, è quello di riuscire in qualche modo a limitare l’efficienza del servizio facendo leva sulla ingenuità (o stupidità) delle persone che, prese dalla smania di inoltrare qualcosa “che gli altri non sanno ancora” si premurano di informare amici e conoscenti, facendo però solo la figura degli allocchi.
Ogni volta che ricevete un messaggio per il quale siete invitati a inoltrare a quante più persone possibile, fermatevi un momento e ragionate su quello che avete ricevuto. E poi fate anche una bella ricerca sul web per capire se esiste un fondamento di verità: nel 99,9% dei casi non ne troverete quindi … cestinate.