La pubblicità radiofonica martellante di questi giorni che fa MadBid è, a mio modesto parere, oscena: la summa di tutti i possibili trucchi psicologici per far credere che sul sito di MadBid si trovi una specie di cornucopia. Una specie di eden degli acquisti dove la roba si porta a casa con estrema facilità a frazioni del normale prezzo di mercato.

Su MadBid puoi trovare portatili a meno di 30 euro ! Balle !

E perchè non dire che li puoi trovare a  10 centesimi o a 1 centesimo ? In realtà il raggiungimento di quei prezzi è possibile solo perchè con un astuto sistema (che ho spiegato in questa pagina) i gestori dell’iniziativa incassano tonnellate di denaro. E poi … ma come si fa a dire “puoi trovare …” in una pubblicità di questo tipo ? Perfino le grandi catene di distribuzione, quando lanciano speciali promozioni di prezzo, sono obbligate a dire che si tratta di un’ “offerta limitata” oppure “soggetta a limitazioni”. E con madbid le limitazioni sono davvero tante: innanzitutto il numero di pezzi messi a disposizione … pochissimi (forse qualche unità) e messo in “lotteria” uno alla volta. Perchè uso il termine lotteria e non “asta” … è semplice: perchè, a differenza delle aste normali dove, se la vostra offerta viene superata da un’altra, voi non spendete una lira, in questo caso continuate a spendere, comprando gettoni per poter rilanciare e anche se non vi aggiudicate il pezzo avete comunque speso. E’ come comprare i biglietti della riffa : più ne compri più hai probabilità di vincere, ma se non vinci ci hai rimesso. Una lotteria appunto.

Ma chi è MadBid ? Babbo Natale ?

Ecco il secondo slogan agghiacciante ! Ma siamo impazziti ? Un Babbo Natale c’è senz’altro : ovvero i sottoscrittori, gli utenti, di questo gioco d’azzardo che fanno confluire nelle casse dei gestori del sito tanti, tanti soldi. Tutti inseguendo l’illusione di poter agguantare un iPhone a 56 euro. Babbo Natale è per loro, non per gli utenti: per uno che si aggiudica il pezzo in premio, migliaia hanno pagato per restare a bocca asciutta.

Non è un asta al ribasso.

Su questo hanno ragione. Peccato che hanno omesso un dettaglio non proprio trascurabile : non è un’asta ! Punto ! E’ un gioco a premi ! In una normale asta, la regola è che un offerta ne batte un’altra di valore inferiore, fino a quando il prezzo raggiunto viene considerato non più vantaggioso dagli altri offerenti. In questo caso, invece, il prezzo di aggiudicazione viene tenuto sempre basso (capirai, con un incremento di 1 centesimo ad ogni rilancio, hai voglia ad arrivare a prezzi davvero elevati) e contestualmente loro (gli acuti inventori di questo sistema) continuano a spillarti soldi mantenendo viva nella tua testa l’illusione che potresti essere proprio tu il fortunato che si porta a casa un iPad a 24 Euro. E fanno di tutto per nasconderti informazioni utili : quanti stanno gareggiando per questo articolo ? Non te lo dicono ! Lo vuoi sapere ? Per soli 4 bid ti diamo qualche info aggiuntiva … e l’utente, fesso, paga !

 

Insomma cari amici, se davvero volete giocare con la fortuna e avete soldi da buttare, provate con le nostre lotterie nazionali, con i gratta-e-vinci o con quello che vi pare, ma lasciate perdere questo diabolico sito che, tra l’altro, non è nemmeno italiano e, in Italia, farà di tutto per non pagare una lira di imposte. Su questo sì che sarei pronto a scommettere !

Dimenticavo … volevate conoscere i trucchi per risparmiare: bhè … innanzitutto valutate sempre bene cosa vi serve davvero e cosa no. E poi cercate dove i prezzi sono davvero migliori o dove sono in corso promozioni CHIARE !