Alberto Lanfranchi
* 30.03.1941 – † 21.12.2007
Pensavo, pensavamo, di essere preparati, ma a tutto questo non è possibile prepararsi. Se c’è un conforto nella Morte questo è nella ragione per cui è arrivata: liberarti da un corpo non più tuo, da una Vita che tale non era più.
Mi piace pensare che sia stato il Tuo regalo di Natale.
Va’ ora … le Tue montagne ti aspettano per tranquille camminate in cui “riesci a sentire il silenzio ed il tuo respiro nell’odore del bosco bagnato dalla pioggia”.
Ora, lo so, tornerai a vegliare su di noi come sempre hai fatto fino a quando ne hai avuto la possibilità: se in qualche cosa abbiamo mancato ti chiediamo perdono.
Ci rivedremo presto e per allora so che anche la’ ci avrai preparato una nuova strada.
Ti voglio bene Padre mio.